Oggi pomeriggio il (quasi) puro caso mi ha spinto a Galatina, dove sono rimasto colpito allo stomaco da due cose.
La prima è molto negativa: il centro storico è praticamente abbandonato, si vede solo qualche vecchina con relativo cagnetto (modello paradidmatico: yorkshire rinco). Troppe le abitazioni vuote e fatiscenti, introdotte da pregevoli archi in pietra a tutto sesto e massicci portoni in legno ingenuamente scolpiti. Scommetto che anche qui prevale la vogue della casa nuova in periferia.
Nick, illuminami.
La seconda è molto positiva: ho visitato la basilica di santa Caterina, curata amorevolmente dai frati francescani.
Deliziosa.
Scommetto che la conoscete tutti benissimo. E non mi dite nulla? E' una meraviglia, è spirituale, trasmette tenerezza e rispetto.
Nick, non dirmi che ti sposi lì!
sabato 26 maggio 2007
lunedì 21 maggio 2007
Note sul fermo in moto
Distante dalla sontuosa, crepitante e fantasmagoricamente barocca messinscena segnata da testi filmici come Mean Streets, Goodfellas e Casinò, The Departed appare qualcosa di decisamente altro, che va a inscriversi nella categoria del “semplice” lungometraggio di genere. Scorsese torna ad una materia a lui particolarmente congeniale con una storia di mafia, violenza, corruzione e tradimento, qui, però, la proverbiale grandeur malavitotosa rimane sullo sfondo in favore di un girato asciutto, senza fronzoli intento a seguire, più che le sfumature del Bildungsroman, o l’intento descrittivo dell’Affresco, le ragioni di una trama articolata, di un plot carico e stratificato, che risolve l’eternamente paradigmatico intreccio di Male e Bene, Peccato e Redenzione, in una parabola che si dipana in un gioco di specchi altamente carico di suspence. Scorsese sembra far ricorso ad uno stile che lavora per sottrazione perfettamente funzionale alla materia narrativa e al suo procedere, senza concedere nulla a civetterie e ammiccamenti registici. Storia e personaggi acquistano consistenza con il procedere del film, il ritratto di due mondi apparentemente lontani, in realtà uniti in un vortice dialettico, risulta efficace con tutta la sua capacità di creare gemmazioni di doppi giochi,rovesciamento di ruoli, ambiguità nell’assegnazione di un carattere. Non completamente risolto mi sembra il finale con la straniante cadenza di morti e sangue al limite del paradistico che allenta l’effetto generale. Giustificato dalla necessità di alimentare il tema del tradimento, ma comunque non pienamente convincente e forzato il ménage à trois. Per quanto riguarda gli attori il più meritevole mi sembra Di Caprio, nuovo volto ricorrente della filmografia scorsesiana, buona la prova di Jack Nicholson che non esagera nel suo solito istrionismo attoriale, meno convincente Matt Damon.
P.S.1 Sottolineo l’appropriato rimando di maschio da caserma, Infernal Affairs è il riferimento diretto dello sceneggiatore William Monahan.
P.S.2 Per rimanere in tema di consigli cinematografici, invito caldamente alla visione di Inland Empire di David Lynch (a mio modestissimo avviso il più grande regista vivente) perturbante e labirintico capolavoro in grado di operare un inusuale depistaggio percettivo nei confronti dello spettatore.
P.S.1 Sottolineo l’appropriato rimando di maschio da caserma, Infernal Affairs è il riferimento diretto dello sceneggiatore William Monahan.
P.S.2 Per rimanere in tema di consigli cinematografici, invito caldamente alla visione di Inland Empire di David Lynch (a mio modestissimo avviso il più grande regista vivente) perturbante e labirintico capolavoro in grado di operare un inusuale depistaggio percettivo nei confronti dello spettatore.
domenica 20 maggio 2007
THE DEPARTED
Babbani miei,
ho finalmente visto "The Departed" di Scorsese e vi suggerisco di non perdervelo...Il cast è strepitoso: un cattivissimo Jack Nicholson, un paraculissimo Matt Damon, un muscoloso e sofferente Leonardo di Caprio, un paterno Martin Sheen, un cinico Mark Walhberg, tutti insieme per oltre due ore di tensione ed emozioni in un gioco di destini paralleli.
Guardatelo e fatemi sapere!
ho finalmente visto "The Departed" di Scorsese e vi suggerisco di non perdervelo...Il cast è strepitoso: un cattivissimo Jack Nicholson, un paraculissimo Matt Damon, un muscoloso e sofferente Leonardo di Caprio, un paterno Martin Sheen, un cinico Mark Walhberg, tutti insieme per oltre due ore di tensione ed emozioni in un gioco di destini paralleli.
Guardatelo e fatemi sapere!
Iscriviti a:
Post (Atom)