Riflessioni di fine maggio

Un giro di boa o un giro di chiglia.
Un altro anno, un'altra edizione del Master che finisce, questa volta vissuta dall'altro lato della scrivania.
Ed il caldo che ritorna, umido e ventoso, a compiere il miracolo che il calendario, con il suo stillicidio di giorni, non riesce a compiere, cancellando ogni ricordo d'inverno.
Il sole, pieno e trionfante nel suo regno di un colore pieno e bellissimo, ti attiva le sinapsi come una droga aromatica ed eccitante.
L'odore della crema protettiva sulla pelle già bruciata dei turisti francesi, tedeschi, inglesi ti parla di mare ancor più dell'odore di salsedine che vola sulla brezza fino al mio cuore.

E' il Sud.